Fotovoltaico senza incentivi……quattro conti per un’impresa

Produzione: 1.250 KWh/KWp.

Tipologia utente: impresa.

Consumo annuo: 60.000 KWh.

Percentuale di autoconsumo: 40% (per un’impresa che in genere consuma il giorno,  è davvero bassa, ma va bene così).

Potenza impianto: 60 KWp.

Costo impianto: € 85.500,00 + IVA (10%).

Installando l’impianto, si ha un vantaggio economico annuo pari alla somma dei seguenti fattori:

Contributo in Conto Scambio: € 5.000,00.

Liquidazione eccedenze: € 300,00.

Risparmio in bolletta: € 5.400,00.

Ammortamento (quota annua dedotta dall’imponibile pari al 9% della spesa): € 7.695,00.

Totale: € 18.395,00

In dieci anni ho un vantaggio economico di € 183.950,00.

Dall’undicesmo al ventesimo anno mi resta una quota residua dell’ammortamento pari a € 8.550,00 che andrò poi a sommare al resto.

Tolto l’ammortamento, senza considerare l’aumento del prezzo dell’energia elettrica, mi restano € 10.700,00, che in 10 anni fanno € 107.000,00.

Sommati agli 8.550,00 di prima ho un totale di € 115.550,00.

Sempre tralasciando l’aumento dell’energia elettrica, dal ventunesimo al venticinquesimo anno ho € 10.700,00 che per cinque anni fanno € 53.500,00.

In totale, ho un vantaggio di € 353.000,00 a fronte di un capitale investito di € 94.050,00 (senza considerare il vantaggio IVA).

Di  fronte a certe cifre il fotovoltaico  conviene ad un’impresa anche senza incentivi.

 

02/09/2013Permalink