Cosa può fare il 5G nelle nostre vite? La visione della Commissione Europea

…… da  redazione TECH  ECONOMY

 

Entro il 2020 ci sarà più di 30 volte il traffico internet mobile del 2010. Ma sarà un traffico diverso rispetto ad oggi, caratterizzato dall’esplosione non più solo di tablet e smartphone ma da miliardi di oggetti connessi a dare vita al cosiddetto Internet of Things, o meglio ancora, Internet of Everything.

 

Un volume immenso di connessioni che avrà bisogno di una “tecnologia più efficiente e onnipresente per trasportare il traffico dati“: il .  Dopo le dichiarazioni di Neelie Kroes a Barcellona in cui il Vice Presidente della Commissione Europea responsabile per l’Agenda Digitale ha sottolineato l’importanza del 5G per la competitività mondiale dell’Europa, la stessa Commissione europea ha diffuso la sua  visone, accompagnata da una infografica che ripercorre l’evoluzione delle comunicazioni mobili dal 1991 al prossimo 2030, su cosa il 5G possa fare per tutti noi.

 

  • eHealth: la telechirurgia  ha fatto notizia nel 2001, quando la prima procedura chirurgica transatlantica a distanza avvenne tra New York City e Strasburgo: comandi innescati negli Stati Uniti sono stati sotto il controllo di dispositivi chirurgici in Francia, con qualche piccolo ritardo. Il 5G renderà questo scenario molto più facile e preciso. La specificità del 5G renderà, ad esempio, il tempo di risposta dei comandi a distanza vicino allo zero e fornirà al professionista con grande comodità e precisione. Sempre più spesso nel prossimo futuro  un paziente che ha bisogno di un intervento urgente o specifico potrebbe essere gestito da un professionista che non è in sala operatoria fisicamente.
  • Domotica: le case futuro saranno piene di dispositivi collegati, sarà l’epoca dell’Internet nelle cose. Non solo verranno fornite informazioni sull’ambiente ma si moltiplicheranno le connessioni tra i device. Un termostato intelligente, ad esempio, potrà ”parlare” a un rilevatore di fumo in modo che le informazioni combinate siano in grado di fornire informazioni più affidabili in caso di incendio. Nel caso in cui nessuno sia presente questa informazione potrà essere usata per allertare i soccorsi. “Le case– spiegano dalla Commissione – sono destinate a diventare enormi fonti di informazioni e dati saranno trasferiti ai dispositivi mobili per il monitoraggio remoto, controllo ed eventuale decisione. Il 5G è in grado di supportare tali scenari domestici collegati e abbatteranno i costi del servizio”.
  • Trasporti sicuri: i veicoli diventano più sicuri grazie all’integrazione delle e saranno presto in grado di comunicare con il mondo esterno, sul modello di quanto è stato già sperimentato in America. Ma per fare questo c’è bisogno di trasmissioni istantanee e di grande portata che non è possibile con le reti attuali.
  • Smart grids: le utility faranno sempre più affidamento sulla comunicazione senza fili per sostenere le loro attività. Spesso in zone rurali o remote  la connettività wireless garantisce un monitoraggio a basso costo e  ancora una volta 5G potrà portare soluzioni in cui i sistemi esistenti non possono.
  • Intrattenimento: con le reti 5G si potranno usare grandi nuove applicazioni anche in luoghi affollati. Si pensi agli stadi, suggeriscono dalla Ue, e alla possibilità di riprodurre e ripetere le fasi interessanti del gioco da diverse angolazioni e con l’alta definizione su cellulari o tablet, grazie al 5G. Oppure, in ambito business, chi ha cercato di connettersi a Internet in una sala conferenze con più di 200 persone ha sperimentato la perdita di connettività a causa dell’instabilità delle reti di accesso WiFi. Grazie a 5G , tali problemi saranno presto parte del passato.
25/02/2014Permalink